Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine “AAA” sia sciocco e che l’industria sia inefficiente

Autore: Thomas Jan 23,2025

Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine “AAA” sia sciocco e che l’industria sia inefficiente

Gli sviluppatori di giochi concordano ampiamente sul fatto che l'etichetta "AAA" è obsoleta e irrilevante. Inizialmente significava budget massicci, alta qualità e basso rischio, ora è associato a una competizione orientata al profitto che spesso sacrifica l'innovazione e la qualità.

Il co-fondatore di Revolution Studios, Charles Cecil, definisce il termine "stupido e privo di significato", una reliquia di un periodo in cui i cambiamenti del settore avevano un impatto negativo sullo sviluppo dei giochi.

Skull and Bones di Ubisoft, inizialmente pubblicizzato come un titolo "AAAA", esemplifica questo punto. Un ciclo di sviluppo decennale alla fine ha portato a un prodotto fallito, evidenziando la vacuità di tali classificazioni.

I principali editori come EA devono affrontare critiche anche per aver dato priorità alla produzione di massa rispetto al coinvolgimento dei giocatori e all'assunzione di rischi creativi.

Al contrario, numerosi studi indipendenti producono costantemente giochi che risuonano più profondamente di molti titoli "AAA". Il successo di giochi come Baldur's Gate 3 e Stardew Valley dimostra che la creatività e la qualità superano il semplice budget.

L'opinione prevalente è che la massimizzazione del profitto soffoca la creatività. Gli sviluppatori sono riluttanti ad assumersi rischi, il che porta a un declino dell’innovazione nello sviluppo di giochi su larga scala. È necessario un cambiamento fondamentale nell'approccio del settore per riconquistare l'interesse dei giocatori e ispirare una nuova generazione di creatori di giochi.