L'ira di Kirby scatena da ex-Nintendo Devs

Autore: Riley Feb 21,2025

Esplorare l'evoluzione dell'immagine occidentale di Kirby: da "Angry Kirby" alla coerenza globale

Angry Kirby Explained by Former Nintendo Employees

Questo articolo approfondisce l'affascinante storia dietro l'immagine contrastante di Kirby negli Stati Uniti rispetto alla sua controparte giapponese originale. Gli ex dipendenti Nintendo hanno fatto luce sulle decisioni strategiche alla base del processo di localizzazione e della sua evoluzione nel tempo.

Un kirby più duro per i mercati occidentali?

Angry Kirby Explained by Former Nintendo Employees

Il fenomeno "arrabbiato Kirby", mentre i fan lo soprannominavano, derivava da uno sforzo consapevole per ampliare l'appello di Kirby in Occidente. Leslie Swan, ex direttore della localizzazione di Nintendo, ha chiarito che l'obiettivo non era quello di interpretare la rabbia, ma piuttosto un senso di determinazione. Mentre i personaggi carini risuonano universalmente in Giappone, la percezione negli Stati Uniti si basava verso personaggi più severi che attraversavano maggiormente i ragazzi e adolescenti. Shinya Kumazaki, direttore di Kirby: Triple Deluxe , ha corroborato questo, evidenziando le diverse preferenze tra il pubblico giapponese e americano. Mentre il carino Kirby guida il coinvolgimento in Giappone, un Kirby indurito più in battaglia ha risuonato meglio nel mercato statunitense. Tuttavia, ha notato eccezioni, come Kirby Super Star Ultra , che presentava una Kirby più dura sia per noi che sull'arte della scatola giapponese.

Marketing Kirby: Beyond "Kiddie" Games

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La strategia di marketing di Nintendo mirava a andare oltre l'etichetta "Kiddie" spesso associata all'azienda e ai suoi giochi. Lo slogan "Super Tuff Pink Puff" per Kirby Super Star Ultra esemplifica questo turno. Krysta Yang, ex responsabile delle pubbliche relazioni di Nintendo of America, ha messo in evidenza il desiderio di coltivare un'immagine "più fresca", riconoscendo lo stigma allegato all'etichetta "kiddie". Questa strategia ha sottolineato le capacità di combattimento di Kirby, con l'obiettivo di attirare una demografia più ampia e più vecchia. Mentre il recente marketing si è concentrato meno sulla personalità e più sul gameplay, la carineria intrinseca di Kirby rimane un pareggio significativo, in particolare nel mercato giapponese.

scelte di localizzazione: una prospettiva storica

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La divergenza nell'immagine di Kirby è iniziata presto, in particolare con una pubblicità in stile segnaposto del 1995. La successiva arte della scatola da gioco spesso presentava Kirby con caratteristiche più nitide ed espressioni più intense. Anche la tavolozza dei colori differiva; La versione iniziale di Game Boy di Kirby's Dreamland raffigurava un Kirby bianco spettrale, rispetto alla sua tonalità rosa nella versione giapponese. Questa decisione, guidata dal display monocromatico del Game Boy, in seguito si è rivelata una sfida, poiché un "personaggio rosa gonfio" non era considerata commercialmente praticabile per un pubblico più ampio, in particolare maschile.

Un approccio più globale

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Sia Swan che Yang concordano sul fatto che Nintendo ha adottato un approccio più coerente a livello globale negli ultimi anni. Una collaborazione più stretta tra Nintendo d'America e la sua controparte giapponese ha portato a strategie di marketing e localizzazione più unificate. Questo spostamento mira a ridurre al minimo le variazioni regionali, allontanandosi da casi passati come la campagna "Play It Loud" del 1995. Mentre questo promuove la coerenza del marchio, Yang riconosce potenziali svantaggi, suggerendo che un focus sul fascino globale può talvolta comportare un marketing meno distintivo e più "sicuro". L'attuale tendenza, tuttavia, riflette la più ampia globalizzazione dell'industria dei giochi e la crescente familiarità del pubblico occidentale con la cultura giapponese.