Warner Bros. Games sta ristrutturando, risultando nella cancellazione del suo gioco Wonder Woman pianificato e alla chiusura di tre studi: Monolith Productions, Player First Games e WB San Diego. Questa notizia, inizialmente riportata da Jason Schreier di Bloomberg, è stata successivamente confermata da WB in una dichiarazione a Kotaku.
L'affermazione ha citato un cambiamento strategico focalizzando lo sviluppo su franchise chiave come Harry Potter, Mortal Kombat, DC e Game of Thrones. Pur riconoscendo il talento e i contributi delle squadre colpite, WB ha spiegato la cancellazione del gioco di Wonder Woman derivava dalla sua incapacità di soddisfare la qualità rivista dell'azienda e le priorità strategiche.
Questa decisione segue le precedenti rapporti di sfide all'interno della divisione di gioco di WB, incluso lo sviluppo travagliato del gioco Wonder Woman, i licenziamenti a Rocksteady, l'accoglienza mista di Suicide Squad: Kill the Justice League e l'arresto di Multiversus . La recente partenza del capo dei giochi di lunga data David Haddad e le voci di una potenziale vendita della divisione sottolineano ulteriormente la ristrutturazione in corso.
Le chiusure rappresentano una significativa battuta d'arresto per le ambizioni di gioco DC Universe di WB, in particolare considerando il recente annuncio di James Gunn e Peter Safran secondo cui il primo videogioco DCU è ancora a un paio di anni.
Gli studi colpiti vantano impressionanti eredità. Monolith Productions, fondata nel 1994 e acquisita da WB nel 2004, è rinomata per la serie Middle-Earth: Shadow of Mordor e il suo sistema di nemesi innovativa. Player First Games (fondata nel 2019), creatore di Multiversus , ha sperimentato il successo iniziale ma alla fine non ha soddisfatto le aspettative delle prestazioni di WB. WB San Diego (anche istituito 2019) si è concentrato su titoli mobili e gratuiti.
Queste chiusure riflettono una tendenza più ampia nel settore dei giochi. Gli ultimi tre anni hanno assistito a un aumento di licenziamenti, cancellazioni del progetto e chiusure in studio. Mentre i dati precisi per il 2025 rimangono poco chiari a causa della riduzione dei rapporti, il modello di significative perdite di posti di lavoro continua, seguendo oltre 10.000 licenziamenti nel 2023 e oltre 14.000 nel 2024.