Il trailer di debutto per * Predator: Badlands * ha generato un notevole ronzio, in particolare attorno al design e al ruolo del nuovo personaggio Predator del film. In una recente intervista con Bloody Disgusting, il regista Dan Trachtenberg ha condiviso approfondimenti esclusivi del prossimo film d'azione di fantascienza, facendo luce sulla sua visione per questa puntata e sulla direzione unica che prende all'interno dell'universo Predator.
Il nuovo predatore, chiamato Dek e interpretato da Dimitrius Schuster-Koloamtangi, si rompe dalla tradizione in più di un modo. A differenza delle voci precedenti in cui i predatori appaiono in genere come antagonisti, Dek è posizionato come il protagonista, un giovane perdente Yautja che si sforza di mettersi alla prova. Il termine "Runt" è stato usato per descrivere Dek, sottolineando il suo status più basso tra il suo genere e distinguerlo dai torreggianti cacciatori induriti di solito visti nel franchise.
Dek sceglie attentamente il suo campo di battaglia: Galisco, un mondo alieno mortale chiamato "pianeta di morte". È qui che intraprende una missione non solo per sopravvivere, ma per guadagnare il riconoscimento da suo padre e ottenere l'accettazione all'interno del suo clan. Il suo viaggio è sia fisico che emotivo, mettendo in evidenza temi di identità, appartenenza e autostima.
Il design visivo di Dek segna anche un allontanamento dalle precedenti iterazioni dei predatori. Appare più umano e meno imponente rispetto ai personaggi passati, rafforzando il suo status di emarginato che cerca di salire tra i ranghi. Questa scelta del design supporta la narrazione di DEK sottovalutato, dando peso ai suoi eventuali trionfi.
Non sarà solo su Kalisk. Unirsi a lui è un personaggio interpretato da Elle Fanning, la cui presenza ha alimentato la speculazione sui potenziali legami con l'universo * alieno *. I fan hanno notato somiglianze visive con i sintetici (sintetizzatori) come quelli visti in *Alien: Romulus *, specialmente dopo aver individuato il logo Weyland-Yutani riflesso nei suoi occhi in materiale promozionale.
Trachtenberg ha rivelato che la dinamica tra Dek e il personaggio di Fanning trae ispirazione dall'acclamato gioco PlayStation 2 *Shadow of the Colossus *. Proprio come il legame formato tra il suo protagonista e le colossali creature, il regista voleva esplorare una relazione costruita sul contrasto e sulla connessione.
"Per quanto io sia dai film, sono stato molto ispirato da videogiochi come *Shadow of the Colossus *, dove hai un protagonista abbinato a qualcun altro che fornisce colore e connessione",
Trachtenberg ha spiegato. Ha elaborato il modo in cui la profondità emotiva di quel gioco ha influenzato la chimica tra Dek e il personaggio di Fanning, rilevando le loro personalità contrastanti: la sua intensità silenziosa rispetto alla sua energia espressiva. Ha anche accennato a una sorprendente tratto fisico del personaggio di Fanning, anche se per ora i dettagli rimangono in fase.
Alla domanda direttamente sulle potenziali connessioni * alien * o sulla natura del personaggio di Fanning, Trachtenberg è rimasto timido, offrendo solo suggerimenti criptici:
"C'è un gancio unico per il suo personaggio che è eccitante nell'abbinamento di [lei e Dek]."
I fan potranno finalmente vedere questi personaggi in azione quando * Predator: Badlands * uscirà il 7 novembre 2025. Prima di questo, la serie di antologiche animate di Trachtenberg * Predator: Killer of Killers * è destinata a debuttare a giugno, offrendo un ulteriore contesto e espandendo la tradita di questo iconico universo di fantascienza.