Negli ultimi anni, l'anticipazione per l' ultimo sequel di noi è stata palpabile online. Nonostante le reazioni contrastanti al secondo gioco, molti speravano che Naughty Dog avrebbe affrontato le critiche in una potenziale parte III o esplorava l'universo attraverso uno spin-off. Tuttavia, la recente dichiarazione di Neil Druckmann ha sorpreso anche i fan più dedicati.
Durante un'intervista congiunta con Craig Mazin, discutendo sia l'adattamento HBO che i giochi stessi, Druckmann ha rivelato le sue lotte post-sequel. Rilasciato durante la pandemia di Covid-19, ha descritto sentirsi male e sopraffatto. L'isolamento, unito all'accesso a Internet, ha amplificato le sue ansie mentre si impegnava con recensioni e discussioni online, portandolo a mettere in discussione la qualità del gioco e il suo lavoro.
Alla domanda su una potenziale terza puntata, Druckmann sospirò, riconoscendo l'inevitabile domanda. Ha dichiarato, tuttavia, che i fan non dovrebbero aspettarsi un altro The Last of Us Game, suggerendo che la storia potrebbe essere conclusa.